Catania, crolla palazzina per fuga di gas: muore 85enne

Un boato nella notte. Così violento e travolgente che la gente della zona è scesa in strada pensando a un terremoto, o a un attentato dinamitardo. Ma la deflagrazione, che ha ‘abbattuto’ una parte di un palazzo di tre elevazioni nella centrale via Crispi di Catania, è dovuta allo scoppio di una o più bombole di gas. Nuvole bianche di polvere hanno reso irrespirabile l’aria e ‘invisibile’ per alcuni minuti il drammatico disastro. Il bilancio è di una donna morta e di quattro feriti, due dei quali, una bambina di 10 mesi e un sessantenne, molto gravi. L’esplosione di una o più bombole del gas, secondo lo “scenario plausibile” dei vigili del fuoco, ha coinvolto anche due palazzine attigue che sono state fatte subito evacuare. In una scena da bombardamento aereo il piccolo stabile appare uno ‘scheletro’: facciata, solai, pavimenti e pareti sono un cumulo altissimo di macerie ai suoi ‘piedi’. Immediato è stato l’arrivo dei soccorritori sul posto. Si sono messi a scavare e sono riusciti ad estrarre una madre e la sua piccola di 10 mesi. Sono ‘precipitati’ per tre piani. Sorpresi nel sonno nel loro ‘lettone’ che è caduto nella voragine che si è aperta.

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